Il Consiglio notarile è organo della pubblica amministrazione, sottoposto alla vigilanza del Ministero della Giustizia. I suoi compiti ed il suo funzionamento, sono disciplinati dalla Legge Notarile 16.02.1913 e successive modificazioni ed integrazioni, in costante adeguamento alle esigenze del contesto sociale ed economico.
Il Consiglio vigila sul rispetto da parte dei notai dei loro doveri. Se ne ricorrono i presupposti promuove l’azione disciplinare presso la Commissione Regionale di Disciplina.
Quando ne viene richiesto, favorisce la composizione di contestazioni tra notai e tra notai e terzi per qualunque argomento attinente all’esercizio del notariato.
Cura l’iscrizione dei praticanti notai e verifica lo svolgimento del loro tirocinio.
Il Consiglio tiene costantemente aggiornato il ruolo dei notai e dei praticanti.
Al Consiglio ed al suo Presidente è attribuito il compito di concedere ai notai permessi di assenza, in mancanza dei quali il notaio non può, salvo che ricorrano ragioni di pubblico servizio, disattendere al proprio ufficio se non per pochi giorni.
Infine il Consiglio è competente ad emettere, a richiesta delle autorità, pareri sulle materie attinenti al notariato.
Il Consiglio organizza convegni di carattere divulgativo e di aggiornamento professionale su materie che coinvolgono l’intervento del notaio a favore di cittadini e imprese.